COMMENTO ALLA LETTERA PERVENUTA DAL MINISTERO
Come tutti i nostri lettori sanno, l'Associazione ha promosso una serie di iniziative per ottenere, da parte del Ministero della Sanità e della Regione Lombardia, il riconoscimento del salasso terapeutico come terapia salvavita nell'emocromatosi e come terapia insostituibile nella porfiria cutanea tarda, chiedendo l'esenzione del ticket per questi pazienti.
Dalla Regione Lombardia non abbiamo ancora ricevuto alcuna risposta e ciò va a demerito di una giunta che si è sempre dichiarata disponibile alle istanze degli utenti e delle associazioni di volontariato.
Dal Ministero abbiamo ottenuto due risposte: la prima confermava a tutti gli effetti la rilevanza del salasso terapeutico nei pazienti con emocromatosi e con porfiria cutanea tarda; la
seconda (riportata qui sotto) è la risposta ad una nostra sollecitazione affinché venisse definita l'esenzione del ticket.
E' una lettera un po' sibillina, come spesso accade alle lettere ministeriali, in cui il linguaggio tende a dire e a non dire allo stesso tempo. Alcuni frasi sembrano suggerire che presto si arriverà ad un'esenzione dal ticket per questa prestazione e per altre inerenti le malattie da sovraccarico di ferro.
Noi vorremmo condividere una posizione ottimistica in questo senso, ma riteniamo tuttavia che non si debba far cadere l'argomento e che si debba mantenere da parte di tutti una mobilitazione per spingere la Regione ed il Ministero a recepire le nostre richieste in tempi brevi.
L'Associazione, sempre favorevole ad ascoltare e ad appoggiare le iniziative di chiunque, sollecita nuove prese di posizione ed eventuali proposte per la risoluzione del problema.
[Notizia pubblicata il 18-01-00]